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Bolletta della luce: come risparmiare?

In un’epoca in cui l’efficienza energetica è al centro dell’attenzione, capire come ridurre i consumi della bolletta della luce è diventato fondamentale. In questo articolo troverai una panoramica dei principali fattori che influenzano i costi energetici in casa e molti consigli pratici per abbassarli.

Come ridurre i costi della bolletta della luce?

Ridurre i costi in bolletta è un’esigenza molto sentita, soprattutto in un periodo in cui l’attenzione verso il consumo energetico è in aumento.

Un primo passo importante da fare è quello di ridurre il consumo energetico di lampadine ed elettrodomestici seguendo alcune accortezze:

  • Utilizzare lampadine a LED, che hanno un costo iniziale più alto, ma garantiscono consumi molto bassi e una lunga durata nel tempo.
  • Optare per elettrodomestici in classe energetica A.
  • Cercare di utilizzare gli elettrodomestici (per esempio lavatrici e lavastoviglie) durante le ore con tariffe energetiche più basse.
  • Spegnere completamente le apparecchiature che non vengono utilizzate, senza lasciarle in stand-by, che comporta comunque un certo consumo.
  • Evitare di lasciare i caricatori di smartphone, tablet e simili sempre attaccati alla presa di corrente (consumano più o meno come il led di una TV in stand-by).

Tutti questi accorgimenti possono contribuire non poco a ridurre la bolletta della luce, ma per abbassare ancora di più i consumi, sarebbe bene ridurre la presenza di calcare nell’acqua delle nostre reti domestiche. Scopriamo perché.

Impatto del calcare sulla bolletta della luce

Uno degli aspetti meno noti ma importanti nel controllo dei consumi è l’effetto del calcare negli elettrodomestici.

Il calcare, presente naturalmente nell’acqua, tende a depositarsi all’interno di scaldabagni, caldaie, lavatrici, lavastoviglie, bollitori e ferri da stiro (soprattutto sulle superfici di scambio di calore come le serpentine).

Le incrostazioni riducono l’efficienza degli apparecchi, costringendoli a lavorare di più per raggiungere lo stesso risultato, il che si traduce in un aumento dei consumi in bolletta:

ti basti pensare che uno strato di calcare in un bollitore o in una caldaia può aumentare i consumi energetici fino al 30%.

Per contrastare questo problema, tra i sistemi più utilizzati troviamo:

  • Filtri ai polifosfati: generalmente utilizzati nelle caldaie, sono piccole ampolle contenenti fosfati di sodio e potassio che vengono rilasciati nel flusso idrico e legandosi agli ioni di calcio e magnesio impedisce al calcare di depositarsi. Questi filtri vanno però ricaricati regolarmente e la loro assoluta innocuità nel trattamento dell’acqua potabile non è stata dimostrata.
  • Filtri magnetici: attraverso speciali campi di forza generati da magneti al loro interno, sono in grado di agire sulle molecole di carbonato di calcio, facendo in modo che non si depositi sulle superfici. La loro efficacia varia però notevolmente in base alla qualità dell’acqua trattata, e ha una durata limitata nel tempo.
  • Addolcitori: funzionano grazie a speciali resine che catturano dall’acqua gli ioni positivi calcio e magnesio scambiandoli con ioni sodio che non provoca incrostazioni. Come quelli ai polifosfati, hanno bisogno di manutenzione costante (va aggiunto il sale, che inoltre rende l’acqua non adatta al consumo di persone con specifiche patologie).

Polarizzatore anticalcare IPS KALYXX: efficace e conveniente

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IPS KALYXX è il sistema di trattamento fisico galvanico dell’acqua distribuito da ITS Todini, in grado di prevenire l’accumulo di calcare fino al 76%.

Grazie a un esclusivo processo di polarizzazione galvanica turbolenta, il KALYXX modifica il reticolo cristallino dei sali disciolti in acqua, trasformando il calcare in aragonite, che non si deposita sulle superfici.

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A differenza dei filtri anticalcare presenti in commercio, il KALYXX:

  • Non ha bisogno di manutenzione: non necessita dell’aggiunta di sali o sostanze chimiche.
  • Non ha bisogno di una fonte di alimentazione esterna.
  • Ha effetti anticorrosivi ed esercita una forte azione antibatterica sull’acqua (grazie ai suoi elettrodi in argento).
  • Può essere utilizzato in assoluta tranquillità anche per trattare acqua destinata al consumo umano.
  • Può essere installato all’ingresso della rete idrica domestica, proteggendo così tutto l’impianto e tutti gli elettrodomestici  ad esso collegati.

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