L’Acqua del Rubinetto è Potabile?
L’acqua che arriva nelle nostre case viene bevuta quotidianamente da milioni di persone; ma quanto possiamo fidarci della sua qualità? L’acqua del rubinetto è davvero potabile? In questo articolo cercheremo di fugare ogni dubbio.
Acqua del rubinetto: qualità e sicurezza
L’acqua del rubinetto in molti paesi del mondo come l’Italia è generalmente considerata sicura per il consumo umano, grazie ai rigorosi standard di controllo e trattamento imposti dalle autorità sanitarie. Questi processi includono la sua filtrazione e disinfezione, e severi test di qualità.
Scopri come viene trattata l’acqua delle nostre reti idriche.
Tuttavia, la potabilità dell’acqua del rubinetto può variare notevolmente in base a vari fattori, tra cui:
- Zona in cui viviamo
- Stato delle infrastrutture idriche
- Possibile contaminazione ambientale
In alcune aree l’acqua del rubinetto potrebbe non essere sicura a causa della presenza di batteri, virus o contaminanti chimici. Pertanto, è fondamentale informarsi sulla qualità dell’acqua nella propria zona e, se necessario, utilizzare metodi di purificazione aggiuntivi.
Quali precauzioni adottare per l’acqua del rubinetto?
Come già detto, l’acqua che arriva nelle nostre case dovrebbe essere assolutamente potabile (quantomeno nelle intenzioni delle autorità sanitarie che la sottopongono a rigorosi controlli e trattamenti per renderla perfettamente sicura).
Purtroppo però, anche se l’acqua viene trattata adeguatamente alla fonte, problemi di rete idrica come rotture o contaminazioni possono compromettere la sua sicurezza.
Altro fattore molto importante è l’età e la manutenzione delle tubature domestiche, che possono influenzare la qualità dell’acqua a causa di possibili perdite di piombo o altri metalli.
Per ovviare a queste problematiche, vengono utilizzati diversi sistemi domestici di trattamento dell’acqua, tra cui:
- Filtri ai carboni attivi: tra i più diffusi, trattengono le molecole organiche più grandi, come il cloro e i suoi sottoprodotti.
- Caraffe filtranti: grazie a un sistema di resine e carboni attivi, abbassano la percentuale di alcuni metalli pesanti.
- Filtri a osmosi inversa: utilizzano una membrana semipermeabile per purificare l’acqua dalla maggior parte dei contaminanti (ma eliminano quasi totalmente i sali minerali necessari per l’organismo).
- Filtri da rubinetto: costituiti da un cilindro all’interno del quale è contenuta una cartuccia che elimina alcuni composti del cloro, migliorando il sapore dell’acqua.
Tutti questi filtri, sicuramente utili per migliorare la qualità dell’acqua, eliminano esclusivamente gli elementi in soluzione o sospensione, agendo molto poco su virus, batteri e sostanze chimiche, quindi non garantiscono un’acqua del tutto sicura.
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